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Progresso di Intervento all’ Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara
5/7/2018

La citazione di Oscar Pistorius “Non sei disabile per le disabilità che hai, ma sei abilibe grazie alle abilità che hai” rappresenta chiaramente il  messaggio principale del progetto ESFA.

L’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara in collaborazione con il centro di riabilitazione Don Orione ha avviato una collaborazione nel gennaio 2018 che ha permesso di coinvolgere un gruppo di 19 adulti, con disabilità intellettiva, nel progetto ESFA. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di frequentare una volta alla settimana sessioni di basket e nuoto adattate per un’ora. I primi due mesi di attività hanno rappresentato una fase di adattamento in cui i partecipanti si sono abituati alla esecuzione delle abilità di base e agli strumenti specifici di ogni sport. Successivamente, il gruppo ha iniziato ad acquisire nuove competenze attraverso una varietà di attività di basket e nuoto adattate.

Durante le lezioni erano presenti costantemente quattro educatori fisici adattati (insegnanti APE), almeno uno psicologo e un insegnante esperto dell’istituto Don Orione. Le sessioni di nuoto si sono svolte presso la piscina privata dell’istituzione e i partecipanti sono stati divisi in due gruppi in base alle loro capacità natatorie. Per le lezioni di pallacanestro l’Università di Chieti-Pescara ha messo a disposizione il palazetto col campo da basket coperto dove i 19 adulti hanno formato una squadra e hanno partecipato insieme alle attività sportive.

Come le immagini dimostrano i nostri partecipanti sono stati collaborativi e felice per  l’esperienza sportiva svolta. Sulla base delle nostre osservazioni preliminari possiamo evidenziare che il progetto ESFA ha avuto un impatto positivo sui partecipanti. Qui, non stiamo parlando solo di miglioramento delle competenze fisiche, ma anche di cambiamenti visibili negli aspetti psicosociali come la comunicazione e la collaborazione. Le interviste con i genitori/tutor legali ci hanno fornito informazioni ulteriori sui bisogni, i desideri, le barriere dei partecipanti e le eventuali modifiche nel comportamento dei partecipanti. Le informazioni emerse delle interviste dimostrano come la motivazione per la pratica sportiva sia aumentta tra i partecipanti dopo lo svolgimento dell’attività.

  

             

                         

 

 

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